Alle prossime elezioni regionali la Calabria sceglierà il cambiamento. Lo ha già fatto nelle piazze, per le strade, sui social, accogliendo con calore ed entusiasmo Luigi de Magistris, l’unico candidato presidente che ha incontrato le persone, una per una, visitato i territori, girato in lungo e in largo tutta la Calabria. Lo ha fatto perché è l’unico candidato che può permettersi di guardare in faccia le persone senza vergognarsi per quello che ha fatto e per quello che farà. Loro, la campagna elettorale neanche l’hanno fatta. Hanno vergogna di farsi vedere in giro, e allora hanno usato i soliti mezzucci, tra promesse effimere di posti di lavoro, clientele e schiere di signorotti locali. Roba da feudalesimo, roba che non se ne può più. Le hanno provate tutte per fermarci: fake news sui risultati ottenuti dalla sua amministrazione a Napoli, fake news sul suo operato nella magistratura, fake news, infine, sui presunti risultati dei sondaggi. Vogliono scoraggiare il popolo calabrese, diffondere sfiducia e rassegnazione tra le persone libere per continuare a spartirsi il potere, come fanno ormai da cinquant’anni in un’alternanza che è solo apparente – mentre le condizioni in cui hanno ridotto la Calabria sono purtroppo reali. La verità è che lottiamo per il primo posto, che gli piaccia o no. E non gli piacerà, ne siamo certi. È arrivato il tempo del riscatto per la nostra terra, il tempo dei diritti e della fine del privilegio. Le hanno provate tutte per fermarci, ma il cambiamento è qui, è già iniziato e non si torna indietro.
Ufficio stampa
La Strada