A Riace ci siamo sempre sentiti a casa. Ma è naturale che sia così: Riace è casa per chiunque vi arrivi, magari portato dal vento, come spesso ha raccontato Mimmo.
Il percorso della Strada è nato proprio nei giorni in cui ci siamo stretti intorno a Lucano, all’inizio delle sue traversie giudiziarie, il 6 ottobre 2018 a Riace e dieci giorni dopo a Reggio, in piazza Italia. Da allora non ci siamo stancati di dire ad alta voce che Lucano è stato messo sotto accusa per l’unica colpa di essere stato “umano, troppo umano”.
Leggeremo con attenzione le motivazioni di una sentenza, quella emessa nei confronti di Mimmo Lucano, la cui portata in termini di gravità delle pene stabilite dai giudici – addirittura raddoppiate rispetto alla richiesta del pubblico ministero –, ci appare francamente abnorme. Non possiamo non rimarcare come l’impianto accusatorio avallato dal collegio giudicante si scontri con l’esperienza diretta che abbiamo avuto la fortuna di fare della realtà di Riace, luogo di integrazione e accoglienza, patrimonio universale di umanità e solidarietà da difendere e sostenere. Ci auguriamo che Mimmo possa dimostrare la sua piena innocenza nei successivi gradi di giudizio, e gli offriamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza, frutto di profondi affetto e stima.
Ufficio stampa
La Strada