Siamo orgogliosi che Saverio Pazzano, candidato a sindaco di Reggio Calabria per demA e La Strada, abbia voluto coraggiosamente dire la propria sulle recenti inchieste del procuratore Gratteri e abbia opportunamente segnato una linea di continuità con le dichiarazioni di Luigi de Magistris, già PM dell’inchiesta Why Not. Già l’inchiesta Why Not con la relativa delegittimazione degli inquirenti dimostrò, appunto, ampie e apicali collaborazioni tra massoneria e ‘ndrangheta, in grado di deviare l’azione onesta dello Stato.
Siamo orgogliosi, perché nel silenzio generale del centrosinistra reggino un candidato a Sindaco ha avuto il coraggio e la trasparenza di dire senza mezzi termini ciò che pensa. Che la massondrangheta è la vergogna di questa terra, che la sua presenza è pressoché strutturale e occorre ricostruire una comunità e proporre senza infingimenti e apparentamenti una diversa classe dirigente. Coraggio, determinazione e trasparenza che evidentemente mancano ad altri e di cui Reggio ha estremamente bisogno.
Siamo anche fieri che il nostro percorso a Reggio Calabria coincida con l’impegno e la coerenza di Luigi de Magistris e con la trasparente e lungimirante azione di Democrazia e Autonomia (demA) con la quale sosteniamo la candidatura di Saverio Pazzano per un centrosinistra nuovo e forte a Reggio Calabria.
Ufficio stampa
La Strada