Il collettivo La Strada è accanto a tutti coloro che venerdì 27 settembre scenderanno in piazza per urlare a gran voce il bisogno di cambiamento. I Fridays for future sono il grido d’allarme di una intera generazione che vede il proprio futuro messo in crisi da un sistema produttivo fondato sull’illusione della crescita infinita e sullo sfruttamento illimitato delle risorse e delle persone.
L’ambientalismo è, oggi, un’opportunità ed insieme una necessità e la dimensione dell’impegno deve essere locale tanto quanto globale. Noi possiamo iniziare dalla nostra città.
Possiamo iniziare chiedendo a gran voce l’applicazione di un punto del programma elettorale dell’attuale sindaco rimasto, fino ad ora, totalmente inevaso: piantare un albero per ogni nuovo nato. Questo prometteva il sindaco Falcomatà nel 2014, riprendendo una felice idea partorita in seno all’amministrazione del padre Italo ormai più di venti anni fa. Dal 2014 la città di Reggio ha festeggiato circa cinquemila nuove nascite, ma non ci risulta che alcun nuovo albero sia stato piantato, piuttosto rileviamo le condizioni di totale non fruibilità del verde pubblico urbano. Se l’attuale amministrazione non realizzerà quanto essa stessa ha promesso, vorrà dire che lo faranno la prossima giunta e il prossimo Sindaco. La facoltà di agraria potrebbe, in questo, collaborare, individuando le specie più adatte e i luoghi idonei per la piantumazione, affinché il lavoro sia non improvvisato ma fondato su basi solide. 5mila alberi per Reggio è la proposta che vogliamo lanciare, per iniziare a salvare il mondo e ricostruire il futuro a partire dalla nostra città.
Ufficio Stampa
Collettivo La Strada